"Il nome è un misto tra il mio soprannome Charly e l’hashtag famoso che viene usato spesso #goesto. Perciò ho immaginato che Fashion, cioè la moda fosse un posto dove potersi dirigere come una città o un paese. Tutto da scoprire.Seguivo già da tempo altre blogger e l’idea di creare uno spazio mio mi incuriosiva. Il primo post serio è arrivato non prima di Febbraio quando sono state pubblicate le foto del mio primo outfit a Budapest."Non è mai stata ossessionata dalle firme ma dalle cose belle che non devono avere necessariamente un marchio particolare. Soprattutto se non si possiede un portafoglio pesante. Ecco perché Charly goes to Fashion risulta così naturale. Si è creato un team di persone che ha l’opportunità di sviluppare le proprie passioni collaborando al blog. Si pubblica solo ciò che interessa. Dai negozi che aprono, ai nuovi marchi, alle mode e tendenze.
"La moda mi è sempre piaciuta. Ma prima di questa che ho scoperto poco a poco, c’era il piacere di vestirmi bene. Di essere sempre a posto. Tante cose le ho imparate andando a Milano a studiare, semplicemente girando la città e le agenzie di moda come modella. Altre me le ha insegnate mia mamma dal cui armadio ho preso tanti capi. Sembra strano ma anche mio nonno è stato parte di questa passione. Lavorava per Armani e ha sempre controllato che i miei vestiti fossero fatti bene."Il blog ha iniziato a crescere piano piano.
Non è il loro lavoro principale ma ciò che fanno viene dal cuore.
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